Carriera
musicale
Marco Mantovanelli vive a Caserta dove da sempre è impegnato
attivamente e con grande successo sulla scena musicale territoriale e non solo.
All’età di 19 anni entra come pianista e arrangiatore nella “
’900 Big Band”,
un’orchestra di ritmi moderni. L’esperienza nella “’900 Big Band” lo porta a
collezionare tanti successi insieme all’incisione di numerosi CD tra cui uno
inedito. Il successo della “’900 Big Band” porta Mantovanelli a partecipare al
“
Giffoni Film Festival”, a “
Le Leuciane”, al “
Festival di
Ravello” e al “
Pomigliano Jazz Festival”.
Musicista poliedrico e versatile, Mantovanelli
grazie alla sua formazione artistica e al suo talento naturale vanta numerose
partecipazioni e importanti collaborazioni, come quella con Claudia Koll
per la quale compone vari brani. Viene scelto come pianista dell’orchestra che
nel 2003 ha accompagnato il “Festival del Cabaret” di Vico Equense (NA),
al quale hanno partecipato comici noti quali Antonio e Michele e Paolo
Caiazza.
Mantovanelli non è solo un bravo
arrangiatore, in quanto i suoi studi lo indirizzano anche alla composizione che
gli regala tanti successi e soddisfazioni. Infatti nel 2008 compone e arrangia
le musiche di scena dello spettacolo teatrale della compagnia Il Carrozzone
“Ogni anno punto e a capo”, per la
regia di Ludovico Di Mauro, dirigendo (per l’occasione), l’orchestra che
ha accompagnato lo spettacolo.
Dopo l’esperienza maturata
nell’orchestra “’900 Big Band”, la sua attività musicale lo porta a fondare
l’ensemble musicale “Accordi e Disaccordi”, con la quale vanta una
preziosa collaborazione con Jenny B.: la stessa ensemble sarà scelta da Andrea
Tidona, attore di successo tra i protagonisti de “La Vita è Bella”
di Benigni, come gruppo musicale nello spettacolo teatrale “In America voglio andar… La mia vita lungo
la strada” nel Foyer del Teatro Comunale “Costantino Parravano” di
Caserta.
Le sue note hanno viaggiato per i
palchi di tutta Europa da Caserta a Montecarlo, passando per Ginevra nel Teatro
Du Leman fino a Montreux all’Auditorium Stravinsky. Infatti nel
2008 entra far parte degli “Swinging Cappuccino” come pianista e
arrangiatore del gruppo, prendendo parte a numerosi festival internazionali in
Francia, Canada e Svizzera, dove partecipa inoltre alla trasmissione televisiva
di Alain Morisod sulla TSR1 (prima rete nazionale della Svizzera francese), insieme
a Bobby Solo, I Platters, I Ricchi e Poveri, Drupi
e Umberto Tozzi, conquistando così le copertine di numerose riviste internazionali
(Jamboree, Jukebox, Var Martin).
Con il gruppo partecipa alla serata per Telethon
“Bobby Solo and friends”, tenutasi nel Principato di Monaco. Sempre con
gli Swinging Cappuccino incide “Swinging
Affair” e il singolo “Il profumo del
Fiore” dei quali cura personalmente gli arrangiamenti, brani che vantano
numerosi passaggi radiofonici nelle radio svizzere e francesi
Ultimi
lavori
Nel 2014 conosce l’attrice
Elena
Starace con la quale nasce un proficuo legame artistico, che porta
Mantovanelli nel 2015 a comporre la colonna sonora del cortometraggio “
Your
Valentine” (scritto e interpretato dalla stessa attrice) per la regia di
Marco
Sommella. Un cortometraggio che affronta la tematica della violenza sulle
donne con poesia e rigore, dove le più belle location di Caserta fanno da
cornice ad una storia che guarda alla realtà, ma lo fa con uno sguardo
shakespeariano.
Sempre per Elena Starace compone
il brano che sarà colonna sonora durante la presentazione della sua opera prima
“Anime Pezzentelle” (edito da Giulio Perrone nella collana L’Erudita) in
una location d’eccezione come la Sala della Loggia del Maschio Angioino,
alla presenza straordinaria di Salvatore Esposito (il famoso Genny
Savastano di Gomorra).
Tra le ultime e importanti
collaborazioni con l’attrice Elena Starace c’è la colonna sonora del
cortometraggio “Uccia”, il corto prodotto dalla Sly Production di Silvestro Marino. La storia è quella di
una donna che in un futuro non troppo lontano (il film è ambientato nel 2037) e
in un clima di terrore e di soprusi in cui è precipitata la nostra regione,
dovrà scegliere se cedere oppure no alla sete di vendetta.
Nel marzo del 2016 Marco Mantovanelli
viene scelto da Rino Margiasso per curare gli arrangiamenti del suo
spettacolo teatrale “Chi trase e chi esce”, andato in scena al Teatro Bolivar di Napoli.
Qualche mese più tardi invece è
l’artista olandese Mirjam Appelhof che chiede al Mantovanelli di
comporre la colonna sonora per i suoi video montati per la mostra fotografica
presentata in Olanda, a Lucca, a Milano e Caserta.
È da annoverare inoltre la
collaborazione con Adriano Morelli, per il quale Mantovanelli ha composto
la colonna sonora del cortometraggio “Il nostro limite”, diretto
dallo stesso Morelli e scritto con Elena Starace. Il corto racconta la storia
di Luigi e Franco, due giovani ragazzi nati e cresciuti nel quartiere del
mercato di Resina, che si amano segretamente ma sono costretti a vivere una
bugia, condannandosi così ad una vita infelice.
Il
concerto alla Reggia di Caserta
Nel settembre del 2016 Mantovanelli
incide il suo primo album di piano solo dal titolo “
La mia vita in bianco e
nero”, edito dalla
So Far Away di
Bologna.
Si tratta di un album di otto
tracce di freestyle piano, scritte e registrate di getto, contraddistinte
dall’interpretazione e intrise dall’emozione del momento. Un album che può
considerarsi fuori dai canoni della discografia pianistica moderna. Il progetto
nasce dall’ incontro di due volontà, quella dell’artista e del suo produttore
esecutivo ed artistico, Marco Mantovanelli Magliocca. Omonimi e cugini,
hanno dato vita ad un album fuori dai canoni della discografia pianistica
moderna seguendo solo il loro istinto e la loro voglia di far arte. Liberandosi
da schemi mentali, strutture e tecnica, senza mai tralasciare dettagli e
qualità. Basti pensare che il piano utilizzato da Mantovanelli è stato
accordato a 432hz, scelta personale fortemente voluta e ricercata: la stessa vibrazione
dell'universo che ci circonda in modo più intuitivo.
Al concerto alla Reggia sono
seguite diverse partecipazioni importanti e altri concerti, come quello
tenutosi nel marzo del 2017 presso il Teatro
Don Bosco di Caserta e la Galleria
Borbonica di Napoli e quello tenuto a Roma presso la Casa dell’Aviatore –
Circolo Ufficiali Aeronautica Militare, in occasione della consegna delle
onorificenze da parte del Principe Roberto Spreti Malmese Griffo Fogas di
Cefalonia.