L’”
house concert”
trae le sue origini da quella che, nel XVI secolo, era chiamata
musica da camera, suonata da uno o più
musicisti che si esibivano davanti ad un ristretto gruppo di persone all’interno
di palazzi nobiliari. Ricalcando le sue discendenze classiche, è diventato una
tendenza del nostro secolo.
Per
essere più chiari, l’house concert è un evento organizzato da privati, che per
una sera mettono a disposizione la propria casa per accogliere musicisti, il
cui pubblico sarà composto da conoscenti ed amanti della musica dal vivo. Questi eventi sono spesso accompagnati da cibo,
drink e buone chiacchiere.
Gli
house concerts sono accoglienti, intimi e garantiscono un’esperienza unica a
chi ospita, chi suona e chi assiste.
La
musica è capace di magie: arriva dritta al cuore, senza troppi giri di parole o
menzogne. Ci aiuta a scoprire le nostre segrete stanze interiori, trovando il
bello ed il brutto e prendendone coscienza. La musica è senza filtri e,
soprattutto, se mente si sente.
Marco
Mantovanelli ha accolto e rilanciato l’iniziativa degli “house concerts”: un
concerto privato che permette all’artista di entrare in intimità con il suo
pubblico.